"L'itinerario del Principe" |
There are no translations available. "L'itinerario del Principe" www.tavernola.it Ipotesi di percorso dei castelli della Provincia di Salerno.
La sua provincia è la più estesa della Campania e assieme alla Costiera Amalfitana, all'area archeologica di Paestum e al Cilento incontaminato, comprende anche l'ampia piana attraversata dal fiume Sele e dai suoi affluenti, e il Vallo di Diano. Dall'alto, nell'abbagliante cornice del mare e del cielo, Salerno è come aggrappata ai fianchi della montagna, in una posizione spettacolare sul golfo. La città divenne il centro più fiorente del Mezzogiorno con la conquista dei Longobardi nell'VIII secolo, in particolare con il Duca Arechi II. Sede del Principato, Salerno conobbe un periodo di splendore, diventando anche un importante centro di studi con la celebre Scuola Medica Salernitana, la più antica istituzione medica dell'occidente. Dopo i Longobardi, furono i Normanni e poi gli Svevi a favorire la crescita della città, che si arrestò solo nel XVI secolo, quando il potere passò nelle mani degli Spagnoli. Nel settembre 1943 Salerno fu teatro dello sbarco degli alleati. Oggi Salerno è una città in piena rinascita, teatro di una trasformazione in città laboratorio, modello di rilancio urbano di rilievo internazionale. CASTELLO ARECHI - SALERNO Il Castello Arechi racchiude tre secoli di civiltà longobarda (dall'VIII all'XI secolo). Realizzato da Arechi II, principe longobardo che trasferì la capitale del ducato da Benevento a Salerno, aveva come fulcro il castello che si eleva a 300m sul livello del mare sulla cima del monte Bonadies. CASTELLLO DI CAVA DE' TIRRENI Monte Castello con il Castrum S. Adjutoris. Incerta è la data di nascita del Castello, ma essa fu anteriore al Mille, essendo menzionato nei noti diplomi di donazioni alla Badia del 1035 e del 1058. CASTELLO DI BORGO ANTICO- AGROPOLI Intorno al muro del castello gira un largo e profondo fossato, ormai ben distinguibile solo sul lato verso il borgo. Attualmente il castello presenta l'aspetto assunto dopo le ristrutturazioni d'età aragonese. CASTELLO DI ALTAVILLA SILENTINA Castello Normanno - La storia dell'attuale borgo di Altavilla è cominciata nella seconda metà del secolo XI, quando intorno all'anno 1080 d.C. i Normanni edificarono il paese a pianta triangolare cingendolo di mura con tre porte d'ingresso: Porta di Suso, Porta Carina e Porta San Biagio. CASTELLO DORIA- ANGRI Il castello, posto sopra il centro medievale di Angri, a difesa dell'abitato e per il controllo degli assi viari che congiungeva Nocera con Stabia e Sorrento e la valle con la costiera, ha origini medievali. CASTELLO DI AQUARA Probabilmente del XII secolo, vi è ancora un grandioso cortile con portico, nella cui volta si vedono vari affreschi, ed una fontana monumentale a ventaglio di pietra locale. CASTELLO DI VELIA - ASCEA Venne fatto costruire dove già nei primi secoli dopo Cristo si trovava l'insediamento di una popolazioni di cristiani, in seguito fugati dai saraceni. CASTELLO DI BATTIPAGLIADenominato Castelluccio o comunemente anche "Castelluccia" si riconnette alla storia della Chiesa salernitana ed ai suoi tanti possedimenti. Risulta menzionato, infatti, in un documento del 1080 d.C. con il re normanno, Roberto il Guiscardo, ne fa concessione all'Arcivescovo di Salerno. CASTELLO COLONNA - EBOLI Fu costruito all'inizio della dominazione normanna ed è ricordato nei documenti come "Domus domini imperatoris in Ebulo" e considerato uno fra i più importanti del medioevo. CASTELLO DI MERCATO SAN SEVERINO Il complesso monumentale del castello medievale di Mercato S. Severino costituisce uno dei più notevoli episodi di architettura militare dell'Italia meridionale essendo composto da un primo nucleo di fondazione longobarda, un secondo normanno ed un terzo svevo - angioino - aragonese. CASTELLO DI MONTECORVINO ROVELLA Sorge sulla sommità dell'omonimo monte. Di origine longobarda, fu edificato intorno al VI secolo d.C. ed ebbe la funzione di rifugio per le popolazioni minacciate dalle invasioni saracene che si susseguirono tra il IX e il X secolo. CASTELLO DI OLEVANO SUL TUSCIANO Rimangono a testimonianza i ruderi del maestoso ed inespugnabile "Castrum Olibani". Quel che resta del castello sono i ruderi delle strutture di parte di esso e le torrette della triplice cinta muraria. CASTELLO DELL'ABATE DI CASTELLABATE Ha gloriosa Storia: normanni, bizantini, saraceni, francesi, spagnoli, signorotti e feudatari se lo disputarono nel corso dei secoli non solo per la sua robustezza come fortezza, ma anche per la bellezza della sua posizione naturale. |
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