Situata all’inizio del Cilento, Paestum è considerata uno dei più importanti siti archeologici italiani. Fu fondata dagli abitanti di Sibari, nel VII secolo a.C. Poseidonia, questo il suo nome originario, conobbe un periodo di grande splendore e ricchezza facendosi spazio e fama nel Mediterraneo. Il suo periodo fortunato, volse al termine con la caduta dell’impero romano. La storia e il culto religioso ci hanno lasciato dei capolavori architettonici unici nel loro genere paragonabili quasi alle piramidi egiziane per la loro rarità. Parliamo dei templi dorici riselenti al V secolo a.C. : la Basilica, il Tempio Cerere ed il tempio di Nettuno. Quest’ ultimo è certamente il più famoso monumento architettonico eretto intorno alla metà del V secolo a.C. e conservato in ottimo stato. Di degna nota è anche il famoso affresco della tomba del tuffatore presente nel museo, il cui gesto in procinto di tuffarsi, rappresenta il passaggio dalla vita terrena all’aldilà. In estate l’illuminazione notturna del sito crea uno scenario suggestivo e sono organizzati spettacoli ed eventi musicali al suo interno. Noto anche come tempio di Cerere il Tempio di Atena il più piccolo dei tre è un prepriterio dorico con sei eleganti, colonne è probabile che nei pressi del tempio sono stati pervenuti i resti di un altare con pozzo sacrificale e la base di una colonna votiva.
L’ANFITEATRO ROMANO Di età tardo-repubblicana, L’anfiteatro romano sorge presso il Foro. Nel 1829 fu purtroppo tagliato in due per la costruzione della strada Noto anche come tempio di Cerere il Tempio di Atena il più piccolo dei tre è un prepriterio dorico con sei eleganti, colonne è probabile che nei pressi del tempio sono stati pervenuti i resti di un altare con pozzo sacrificale e la base di una colonna votiva.
|