Salerno può essere definita la terra delle contraddizioni o per meglio dire, delle opposizioni : montagna e mare cristallino, sole e neve, roccia e campi fertili, ma anche storia e futuro. Situata in una posizione ridente, la città di Salerno costituisce un patrimonio naturale e culturale affascinante.
Con Costantino Salerno divenne sede principale della provincia di Lucania e Brutium. Fu conquistata , poi dai barbari ben sei volte fino a quando i Longobardi nel 646 la conquistarono ed il principe Arechi stabilì nel 759 la sua residenza.
Ma è nel 1076 che la città conosce un periodo di splendore grazie ai normanni e Roberto il guiscardo che in questo anno proclama Salerno capitale d’Italia.
La città di Salerno, è un connubio di tradizioni culturali e religiose: il territorio ospita mostre, fiere, manifestazioni religiose, spettacoli teatrali e musicali. A ciò si accompagna la tradizione culinaria, i prodotti tipici salernitani da gustare nei locali storici del centro della città.
Il Paesaggio salernitano ha da secoli affascinato poeti e scrittori: il centro storico è caratterizzato da piccole stradine circondato da antiche mura; le piazze e i borghi offrono all’improvviso scorci suggestivi aprendosi al mare.
Ed ancora parchi quali il Giardino della Minerva, siti archeologici come e il Duomo che accoglie le spoglie dell'evangelista Matteo, il castello Arechi, musei di notevole rilievo come la Scuola Medica Salernitana sita proprio nel centro storico della città. Quest’ultima è la prima istituzione medica Europea nata nel Medioevo e con precisione nell’XI secolo. Considerata la progenitrice delle Università, essa segna una tappa fondamentale per la storia e lo sviluppo della medicina grazie a studiosi quali Ippocrate e Galeno che basaronola loro ricerca sulla famosa teoria degli umori. All’interno del museo è possibile vedere inoltre gli strumenti di lavoro con i quali operavano ricerca i medici.
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